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La mitragliatrice ronza


Il ticchettio della mitragliatrice è un suono che non dimenticherò mai. Era il ritmo della paura, del terrore e della morte. Era il suono che sentivo ogni notte, mentre giacevo nel mio letto, chiedendomi se quella sarebbe stata la mia ultima.

Vivevo in una zona di guerra. Ogni giorno c'erano esplosioni e sparatorie. Le strade erano deserte, le case abbandonate. La vita era diventata un incubo costante.

Una notte, mentre dormivo, ho sentito il rumore della mitragliatrice vicino alla mia casa. Mi sono svegliato di soprassalto, il cuore in gola. Ho guardato fuori dalla finestra e ho visto gli uomini armati che correvano per le strade. Stavano sparando a tutto ciò che si muoveva.

Ho chiuso le tende e mi sono nascosto sotto il letto. Non sapevo cosa fare. Ero solo e spaventato. Il ticchettio della mitragliatrice continuava, sempre più forte. Sembrava che fosse proprio sopra la mia testa.

Dopo quello che mi è sembrato un'eternità, il rumore si è fermato. Mi sono alzato lentamente e ho guardato fuori dalla finestra. Gli uomini armati erano spariti. La strada era vuota e silenziosa.

Sono uscito dal mio nascondiglio e ho ispezionato la casa. Non c'erano danni. Ero ancora vivo.

Da quella notte, il ticchettio della mitragliatrice mi ha perseguitato. Era un promemoria costante degli orrori che avevo vissuto. Ho cercato di dimenticare, ma non ci sono riuscito. Il rumore era sempre lì, nella mia testa.

Sono passati molti anni da allora. Ora vivo in un posto sicuro, lontano dalla guerra. Ma il ticchettio della mitragliatrice non mi ha mai lasciato. È un ricordo che mi porto dentro, un promemoria del prezzo della guerra.

Non dimenticherò mai il ticchettio della mitragliatrice. È un suono che mi ricorda il terrore, la perdita e la fragilità della vita.

Chiedo a voi di non dimenticare. Chiedo di ricordare le vittime della guerra, i sopravvissuti e coloro che hanno perso tutto. Chiedo di lavorare per la pace, affinché nessun altro debba mai sentire il ticchettio della mitragliatrice.